Parapendio, deltaplano e paracarrello: cosa sono e quali sono le differenze

Parapendio, deltaplano e paracarrello sono esperienze di volo libero diffuse in tutto il mondo. Se non si è grandi conoscitori di questa materia, è facile confondersi e pensare che si tratti dello stesso identico mezzo.

Vi sono sicuramente diversi elementi in comune, tuttavia è bene conoscere le rispettive differenze e peculiarità. In questo articolo parleremo di queste esperienze di volo e delle loro modalità di svolgimento.

Cos’è il parapendio?

Il parapendio è uno speciale paracadute progettato per consentire al pilota di decollare utilizzando la spinta delle gambe. Per alzarsi in volo bisogna lanciarsi da versanti abbastanza ripidi come quelli montuosi: una volta in alto il parapendio sfrutta l’energia del vento e quella della gravità. Il pilota può operare evoluzioni spettacolari manovrando il mezzo tramite due bretelle che sono collegate alle corde che fungono da manubrio.

Puoi volare in parapendio sul mare vicino Palermo ed ammirare dall’alto le acque cristalline del mare della Sicilia.

Cos’è il deltaplano?

Il deltaplano è un velivolo che si compone di un’armatura metallica sulla quale è tesa un’ala di materiale plastico a cui il pilota viene assicurato tramite una imbracatura. Lanciandosi da una certa altezza si possono fare anche dei lunghi voli panoramici.

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Cos’è il paracarrello?

Il paracarrello è un particolare modello di parapendio. Oltre alla vela, è dotato anche di un motore e di una speciale struttura che lo fa somigliare molto ad una sorta di go-kart a 3 ruote. Oltre ad essere particolarmente sicuro, non richiede alcun impegno o sforzo da parte del passeggero. Il paracarrello può decollare facilmente da terra come un piccolo aereo, senza bisogno di un punto di decollo in alta quota come avviene invece per il parapendio.

Puoi fare un volo in paracarrello sul Litorale Pontino a due passi da Roma.

Differenze tra parapendio e deltaplano

La guida di questi due mezzi avviene in maniera differente: il parapendio è comandato attraverso delle maniglie collegate alla vela tramite corde che consentono di orientare e dirigere il mezzo; il deltaplano è invece comandato grazie allo spostamento del corpo e dunque del peso del pilota, aiutato da una sbarra orizzontale.

La posizione di crociera è inoltre generalmente diversa: col deltaplano si sta distesi a pancia in giù, nel caso del parapendio invece si è comodamente seduti. Tutti e due i mezzi, nonostante le differenze, consentono di ammirare agevolmente il paesaggio e sono assolutamente sicuri e affidabili.

Una delle caratteristiche principali di questi velivoli è la loro estrema versatilità. In merito alla velocità, anche se dipende molto dalle condizioni aerologiche, possiamo affermare che il deltaplano batte tranquillamente il parapendio.

Differenza tra parapendio e paracarrello

Il paracarrello è sostanzialmente un parapendio a cui è stato abbinato l’uso di un propulsore. L’aggiunta del motore ha reso possibile il decollo anche in pianura, dunque il pilota non ha più bisogno di eseguire nessuna rincorsa per librarsi in volo. La presenza del motore rende il volo più semplice, ma anche più rumoroso: uno degli aspetti più apprezzati del parapendio è proprio il senso di pace e di armonia quando si è in volo, sensazione che potrebbe leggermente venire meno durante un volo in paracarrello.

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